Si può fare arte con l’IA?

Una domanda vecchia che va sempre a braccetto con la paura viscerale che qualcosa sostituisca qualcos’altro. Nasce la fotografia e la pittura urla, poi arriva l’impressionismo. Il ‘900 inaugura l’era della riproducibilità tecnica tutto diventa replicabile, e l’arte per sopravvivere cambia pelle, rifiuta i canoni estetici e partorisce il dadaismo, l’arte nonsense, la performative art. La lista è lunga.

Si può fare arte con tutto. C’è questa citazione bellissima di Picasso che dice: “C’è gente che vede nel sole una macchia gialla e poi c’è gente che in una macchia gialla vede il sole”. Credo sia il senso dell’arte, soprattutto quella concettuale.

 

 

 

Conferenza
Luogo: Sala Lovelace Data: 13 Aprile 2024 Ora: 15:30 - 16:30 Adamo “MalEdizioni” Romano